Volante e cruscotto


Nonostante un diametro fuori misura, lo sterzo monorazza dà una sensazione di eleganza e fragilità al tempo stesso. La visibilità della strumentazione è ineguagliablie. Il servosterzo, presente di serie già dalla nascita, fa muovere con delicatezza le ruote, azzerando lo sforzo e facendo scorrere con leggerezza i 1.170 kg della "dea". Nell'agosto del 1969 il cruscotto cambia forma e comprende tre quadranti: un contachilometri, un contagiri e uno di "Stop rosso" che si accende in caso di problemi al circuito idropneumatico. Il volante rimane il vecchio tipo di metallo rivestito. In questo esemplare di DSpecial del 1971 il cambio è meccanico a 5 rapporti. La leva del freno a mano è ancora "a mano", visibile sul lato sinitro. Si tratta di uno degli ultimissimi esemplari prima di essere sostituito da un pedale.